Cos'è la Coppetta Mestruale?

Oramai se ne sente parlare sempre più spesso.

Quest'invenzione, tanto piccola quanto semplice, si sta facendo pian piano strada nel mondo femminile e sempre più ragazze e donne si stanno approcciando a quest'oggetto.

Ma, esattamente, di cosa si tratta?

Cos'è la coppetta mestruale e a cosa serve?


La coppetta mestruale è un piccolo contenitore in morbido silicone che, inserito in vagina, assolve il compito di raccogliere il flusso mestruale al proprio interno, andando a sostituire i tamponi e gli assorbenti esterni.


Ma perché mai ad una persona dovrebbe saltare in mente l'idea di inserire all'interno del proprio corpo un simile aggeggio?

Le motivazioni sono molteplici ma, per comodità, possono essere riassunte in cinque punti:

1. La coppetta è ECOLOGICA 
Non butterete più, mese dopo mese, rifiuti non riciclabili.

2. La coppetta è ECONOMICA 
Una volta trovata quella adatta alle vostre esigenze, non spenderete più un centesimo in assorbenti.

3. La coppetta è COMODA 
Se si trova quella adatta al proprio corpo, non si sente e non impedisce alcun tipo di movimento (può essere indossata anche in piscina o al mare, per praticare sport e durante la notte)!

4. La coppetta è CAPIENTE 
Contiene molto più flusso rispetto agli assorbenti tradizionali, il che si traduce in maggiore serenità, maggiore autonomia e minor rischio di macchiarsi anche per coloro che presentano un flusso abbondante (ricordate sempre che va svuotata e lavata al massimo ogni 8-12 ore, per ovvi motivi igienici).

A questo punto, forse, qualcuna di voi starà giustamente pensando che queste prime motivazioni siano di gran lunga meno importanti della propria salute e che affrontare un cambiamento di questo tipo possa essere pericoloso... ma qui entra in gioco il quinto punto:

5. La coppetta è SICURA 
Il materiale di cui tale dispositivo igienico è costituito è, nella stragrande maggioranza dei casi silicone di grado medicale.

Quest'ultimo è quel silicone che viene utilizzato in campo medico per la produzione di cateteri e valvole cardiache, idoneo quindi alla permanenza all'interno del corpo umano anche nei soggetti più sensibili.

Il silicone è un materiale inerte che, se non miscelato con altri additivi, raramente dà adito a reazioni allergiche. 

La coppetta è inoltre priva di ftalati e lattice.

Un materiale alternativo al silicone - ma meno diffuso rispetto ad esso - è il TPE (elastomero termoplastico), anch'esso sicuro, atossico e anallergico ed ha il vantaggio di poter essere utilizzato anche dalle persone allergiche al silicone medicale.
Va precisato che le coppette mestruali, per poter rientrare in quest'ultimo punto, devono essere provviste di certificazioni che ne attestino la biocompatibilità.

Tali certificazioni sono rese pubbliche dai produttori nei siti web ufficiali. In virtù di ciò, è altamente sconsigliabile l'acquisto di coppette che ne siano sprovviste ma prediligerne, piuttosto, l'acquisto da canali sicuri ed affidabili.

E' altresì fondamentale osservare le semplici regole igieniche riportate nel foglietto illustrativo, in relazione alla sua pulizia durante il periodo mestruale e di manutenzione tra un ciclo e l'altro.


Ma allora... perché non tutte le persone che hanno le mestruazioni, pur informandosi, accolgono con gioia l'idea di utilizzarla?

Potrei dire che il problema risiede nella poca confidenza con il proprio corpo che moltə di noi, ahimé, hanno... ma non credo sia sempre e solo questo il motivo.

Il vero motivo è che siamo tuttə diversə, abbiamo esigenze diverse, abbiamo corpi diversi, abbiamo vite diverse... ed è giusto che ogni persona gestisca il proprio periodo mestruale nel modo che le risulta più congeniale.

E' un po' come scegliere il proprio mezzo di locomozione: chi lavora a pochi passi da casa preferirà spostarsi a piedi, chi lavora in un'altra città avrà necessità di un'auto... insomma, ad ognunə il suo!

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